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Le Linee Guida della Provincia di Belluno
La Provincia di Belluno, attraverso il progetto Klima-DL ha inteso svolgere un ruolo concreto di indirizzo e coordinamento nei confronti delle amministrazioni locali del proprio territorio, fornendo loro strumenti e supporto operativo per la pianificazione, progettazione e implementazione di azioni volte alla promozione del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili.
La Blueprint
Le principali esperienze e i principali risultati del progetto Klima-DL sono state raccolte e sistematizzati in un manuale pratico (“Blueprint”) destinato alle amministrazioni del territorio della provincia e finalizzato a fornire indicazioni su come un processo di pianificazione energetica sostenibile debba essere sviluppato.
Il manuale intende strutturarsi come una guida pratica su come impostare una efficace strategia energetica e segue “step by step” il processo di sviluppo di un PAES descrivendone le fasi, facendo riferimento alle metodologie e strategie sviluppate e le esperienze acquisite nel corso del progetto, riportando esempi di buone pratiche. Come già indicato, il manuale trae spunto dall’esperienza concreta tratta dai 14 comuni coinvolti nel progetto e caratterizzanti le diverse casistiche presenti nel territorio provinciale.
Linee Guida per un Regolamento Edilizio tipo finalizzato al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale
Nell’ambito del progetto Klima-DL contestualmente e in coerenza allo sviluppo dei PAES, come integrazioni al documento del PTCP B.2.18 approvato con D.G.R.V. n° 1136 del 23/03/2010arch. La provincia di Belluno ha redatto le “Linee Guida per un Regolamento Edilizio tipo finalizzato al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale”.
Le linee guida si strutturano come strumento operativo di supporto alle amministrazioni comunali per l’integrazione degli obiettivi della pianificazione energetica negli strumenti di programmazione e regolamentazione edilizia di cui dispongono. Esse contengono indirizzi e prescrizioni per la realizzazione di interventi in campo edilizio, sia a livello di nuova costruzione che a livello di ristrutturazione, improntati sulla razionalizzazione energetica e indagano in particolare le modalità con cui trasformare le indicazioni e gli obiettivi contenuti in un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile in norme/indicazioni all’interno del Regolamento Edilizio Comunale.
La predisposizione di questo regolamento tipo parte dalla normativa sovraordinata e aggiunge elementi di addizionalità prestazionale che dovrebbero contribuire ad accompagnare il settore edilizio a traguardare gli obiettivi al 2020 delle strategie energetiche a scala locale.
Le Linee Guida sono strutturate in articoli, raccolti in 4 Aree tematiche (Prestazioni dell’involucro, Efficienza impiantistica, Fonti energetiche rinnovabili, Sostenibilità Ambientale) e descritti in schede guida, che si presentano come azioni possibili che lasciano alle Amministrazioni il compito di recepirli attraverso i regolamenti edilizi comunali e rielaborarli in indirizzi più dettagliati, adattandoli alle specifiche esigenze locali, nel rispetto dell’assetto urbanistico e dell’aspetto architettonico degli edifici.
Linee Guida Regolamento Edilizio
Le Linee Guida dei comuni Agenda 21 della provincia di Pordenone
Le amministrazioni comunali dei Comuni di Arzene, Casarsa della Delizia, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Valvasone e Zoppola nel 2011 hanno aderito al progetto Neutralità Climatica – KLIMA, impegnandosi a svolgere diverse iniziative legate alla riduzione delle emissioni di CO2 secondo gli obiettivi comunitari ambientali ed energetici “20-20-20″.
Nell’ambito dello specifico impegno preso dai 7 Comuni di Agenda 21 all’interno del progetto KLIMA, di redigere un Rapporto sullo Stato dell’Ambiente che contenga un Bilancio di CO2 – Inventario dei consumi energetici e delle emissioni, è rientrata la stesura di un documento di indirizzo che fornisce indicazioni sulle performance a livello energetico e di emissioni di CO2 di ciascun Comune valutandone i cambiamenti nel ventennio 1990-2010 e indirizzando le singole realtà comunali verso la redazione di un proprio Piano Ambientale per l’Energia Sostenibile (PAES).
Tale documento fornisce Linee guida per ridurre le emissioni. In particolare, in forma aggregata per i 7 Comuni, individua potenziali interventi atti a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera. Questi costituiranno la base su cui successivamente sviluppare azioni di piano specifiche per singolo Comune. Nelle Linee Guida, le azioni proposte sono classificate in 7 categorie (Edifici, attrezzature/impianti e industrie, Trasporti, Produzione locale di energia, Teleriscaldamento/teleraffrescamento e cogenerazione, Pianificazione territoriale, Appalti pubblici, Coinvolgimento di cittadini e portatori di interesse) a cui si è aggiunta la categoria relativa alla Gestione dei rifiuti. Per ciascuna azione si è proceduto ad una fase descrittiva, ad un’analisi del soggetto responsabile e degli attori coinvolti, degli impatti attesi e infine delle modalità di monitoraggio dei benefici apportati dall’azione stessa.
