I PAES della Provincia di Belluno

La provincia di Belluno ha realizzato diverse iniziative, dirette ad amministratori e tecnici di tutti i comuni del territorio, finalizzate a fornire informazioni sul Patto dei Sindaci e a promuovere l’adesione e il coinvolgimento dei comuni nel progetto Klima-DL.

Sulla base delle indicazioni emerse dall’analisi del profilo energetico provinciale e a seguito dell’attività di sensibilizzazione e informazione promosse, tra i comuni che hanno manifestato interesse ad essere coinvolti nel progetto Klima-DL e ad aderire al Patto dei Sindaci, ne sono stati selezionati 14 che, per caratteristiche socio economiche, territoriali e energetiche, sono stati ritenuti sufficientemente rappresentativi del territorio provinciale e in grado quindi di garantire una effettiva replicabilità e diffusione delle esperienze fatte nel corso del progetto:

Auronzo di Cadore
Belluno
Farra d’Alpago
Feltre
La Valle Agordina
Lentiai
Limana
Mel
Pedavena
Pieve di Cadore
Ponte nelle Alpi
Sappada
Sedico
Trichiana

Nel 2010 i 14 comuni hanno:
- consumato nel complesso oltre 2.100.000 MWh, (pari a circa il 37% dei consumi provinciali);
- emesso nel complesso poco meno di 483.000 ton di CO2 (pari a circa il 38% delle emissioni a livello provinciale).

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Tutti i 14 PAES sono stati elaborati e 9 PAES sono già stati approvati in Consiglio Comunale:

Auronzo di Cadore – approvato il 04/06/2014
Farra d’Alpago – approvato il 02/04/2014
La Valle Agordina – approvato il 09/04/2014
Lentiai – approvato il 09/04/2014
Limana – approvato il 08/04/2014
Mel – approvato il 13/06/2014
Pieve di Cadore – approvato il 24/03/2014
Sedico – approvato il 24/03/2014
Trichiana – approvato il 26/03/2014

 

 

Inventario base delle emissioni

Per la definizione degli obiettivi al 2020 e la costruzione della strategia del PAES, per tutti i 14 comuni è stato scelto come anno di riferimento il 2010 ed è stato escluso il settore industriale dal bilancio energetico e delle emissioni.

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Obiettivi al 2020 di riduzione delle emissioni di CO2

Per la redazione dei PAES, è stato seguito un approccio sovracomunale basato su una stretta collaborazione tra i comuni, che si è concretizzata nella costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale e intercomunale costituito da tecnici e amministratori, con lo scopo di mettere a sistema quanto già realizzato o in programma in campo energetico, di scambiare esperienze e buone pratiche, di condividere problematiche e ostacoli, di confrontarsi sulle opportunità e gli obiettivi, così da individuare i margini per lo sviluppo di piani e programmi d’intervento su scala vasta e delineare strumenti condivisi di implementazione degli stessi.

La strategie d’intervento contenute nei PAES si sviluppano su diverse linee di azione, riguardanti sia la domanda che l’offerta di energia in alcuni principali ambiti di intervento:
- il settore residenziale,
- il settore terziario pubblico
- il comparto turistico-ricettivo
- il settore dei trasporti.

In accordo con un approccio integrato ed in coerenza con la politica energetica regionale e le strategie di intervento contenute nel Piano Energetico Regionale di recente adozione, le azioni selezionate nell’ambito dei PAES riguardano sia il contenimento dei consumi di fonti fossili e l’incremento dell’efficienza negli usi finali di energia, sia l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili di tipo diffuso (in particolare solare termico, biomasse e solare fotovoltaico).

La riduzione delle emissioni conseguibile al 2020 a seguito della realizzazione delle azioni contenute nei PAES raggiunge complessivamente le 85.870 tonnellate, pari al – 24,2% rispetto al 2010, anno di riferimento per l’inventario base delle emissioni (IBE).

 

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Oltre il 58% della riduzione complessiva di emissioni di CO2 risulta ascrivibile ad azioni riguardanti il settore residenziale, il 6% ad azioni relative al settore pubblico e il 7% al settore dei trasporti e della mobilità urbana.

Il 27% della riduzione complessiva di emissioni di CO2 è garantito dall’incremento della produzione locale di energia elettrica da fonti rinnovabili.

 
Gli obiettivi di riduzione dei consumi e di incremento della produzione da fonti rinnovabili al 2020

La riduzione dei consumi conseguibile al 2020 a seguito della realizzazione delle azioni contenute nei PAES, raggiunge complessivamente i 161.200 MWh circa, pari al – 10% rispetto al 2010, anno di riferimento per l’inventario base delle emissioni (IBE).

L’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili risulta invece pari a 153.658 MWh

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